martedì 7 ottobre 2014
Per la rubrica "in cucina con Libera, la cucina contro le mafie" ECCO LA ZUPPA AUTUNNALE LIBERA
lunedì 6 ottobre 2014
Febbre...
martedì 30 settembre 2014
IN CUCINA CON LIBERA, LA CUCINA CONTRO LE MAFIE
giovedì 25 settembre 2014
DALLE MARCHE... I SCIUGHETTI
domenica 21 settembre 2014
Maiale allo zafferano
lunedì 21 luglio 2014
CHI MAGNA DA SOLO SE STROZZA PUNTATA 2
Ciao amichetti, ecco la seconda puntata della rubrica "chi magna da solo se strozza ovvero il lato spicy della cucina" queste sono ricette che possono dare il la ad una buona session di zompa zompa e questa in particolare è una ricettina leggera e veloce, non vi appesantisce insomma. Stuzzicante, croccante fuori e morbidissima dentro, profumata, questa ricetta è esattamente come deve essere una buona performance amorosa e quindi ecco a voi i triangolini di salmone e mascarpone!
INGREDIENTI:
- 1 rotolo di pasta sfoglia
- 1 tuorlo d'uovo
- 180 gr di mascarpone
- erba cipollina
- sale
- maggiorana
- timo
- 200 gr di salmone affumicato.
PREPARAZIONE:
Scaldate il forno a 200°. Spianate bene la pasta sfoglia e ricavatene 8 triangolini, spennellateli con l'uovo e passateli al forno per 10 minuti circa, comunque fino a che non saranno gonfi e dorati. Lasciateli raffreddare e tagliateli a metà.
In una ciotola mischiate le erbette tritate al mascarpone con ub po' di sale, amalgamate per bene fino a quando otterrete una crema bella compatta. Spalmate questa crema su una metà dei triangolini, mettete una bella fetta di salmone e chiudete con il triangolino di pasta. semplice, veloce, perfetto!
sabato 19 luglio 2014
LONZA DI MAIALE A FETTE ALL'ARANCIA
Ero a far la spesa, vedendo che all' Esselunga di viale Piave ancora erano disponibili le arance (seppur care infuocate) mi è venuta voglia di fare questa ricettina che a me piace tanto e, come scritto sopra, è stata gradita anche dai miei amici. È tanto buona quanto facile, ecco come si fa:
INGREDIENTI PER 3 PERSONE DI BUON APPETITO:
- 15|16 fette di lonza di maiale (che alla fine son piccoline eh!)
- 3|4 arance
- farina 00
- olio extra vergine di oliva
- sale
- pepe
PREPARAZIONE:
Spremente le arance. Prendete le fette di maiale, asciugatele per bene con della carta assorbente, salatele, pepatele e poi passatele bene bene nella farina doppio zero. In una padella bella capiente fate scaldare un po' di olio e.v.o. e fate cuocere le fette di lonza che impiegano davvero poco tempo a cucinare, non appena le vedete che si sono rosolate bene versateci circa la metà abbondante del succo delle arance e lasciate andare fino a che il sughetto si sia ritirato di oltre la metà. Togliete le fettine dalla padella senza togliere il sughino residuo e aggiungete un altro filo d'olio. Fate scaldare e aggiungete il succo di arancia che avevate messo da parte, un pizzichino appena di sale e un pizzico di farina. Sbattete tutto come se doveste battere le uova per preparare una frittata di modo che la farina non formi i grumi é rapprenda un po' l'intingolo che state preparando. Una volta che avrete raggiunto la densità ideale ( come esempio di densità potrei dirvi tipo un gelato di crema sciolto o il catarro bronchiale) versatelo subito sulle fette di carne che avrete disposto su un piatto da portata e il gioco è fatto! Facile e buono!
A presto amichetti!
sabato 12 luglio 2014
TORTA DI TRAMEZZINI
Vicissitudini mi hanno tenuto un po' lontano dal blog, anche se non sono tutte a posto mi riaffaccio perchè la cucina e la voglia di condividere ricette con voi è sempre forte.
Quella che vi vado a raccontare adesso ad una prima lettura può sembrare una porcata immonda, fidatevi di me... È buonissima!
ATTENZIONE: in questa ricetta si usa la pentola a pressione, chi non la ha o non apprezza tale sacro strumento può usare una pentola normale, dove però i tempi di preparazione si dilatano assai!
INGREDIENTI:
- 2 coste di sedano
- 3 carote pelate
- 2 vasetti di tonno sott'olio belli scolati
- 3 filetti di alici
- 4 fettine di petto di pollo
- 1 cipolla
- 5/6 capperi
- maionese ( se riuscite fatela in casa, io proprio non riesco...)
- pane per tramezzini
- olio extra vergine di oliva
- sale
PROCEDIMENTO:
Tagliate grossolanamente il sedano, le carote e la cipolla e mettete tutto dentro alla pentola a pressione, mettete dentro anche il tonno, le alici, il petto di pollo e i capperi, aggiungete un po' di olio e un bicchiere d'acqua, chiudete e fate cuocere per 20 minuti da quando la pentola inizia a fischiare.
Una volta scoperchiate la pentola, frullate quel che ne esce fino a ottenere un pastone piuttosto denso.
Stendete il pane da tramezzino in una teglia di pirex o una normale teglia da forno e spalmateci sopra prima la maionese poi uno strato del pastone, coprite con altre fette di pane e fate un'altro strato come il precedente. Sull'ultimo strato di pane spalmate quel che resta del pastone e decorate con qualche foglia di prezzemolo.
Mettete in frigo per una notte ed il giorno dopo tagliatelo a triangolini. È una ricetta fichissima per dei pic-nic estivi o per giornate di mare. Vi ripeto sembra un'obbrobrio in realtà è buonerrima!
Fatela e fatemi sapere!
A presto!
martedì 17 giugno 2014
TRANCIO DI SALMONE CON SALSA DI SOIA E SESAMO
Ciao amichetti,
è da un po' che non metto le ricette ma tra lavoro, casini, ricchi premi e cotillons non ho avuto neanche un minuto per le mie adorate bestemmie. Ora sembra che le cose vadano un po' più regolari e quindi tornerò con una certa regolarità a raccontarvi le mie avventure in cucina per il vostro sollazzo gustativo, dopo di questa, arriverà la ricetta mensile "hot". Per ora gustatevi questo salmone dal profumo e dal gusto orientale, ci vuole davvero poco, è buono e fa figura... buon gusto a tutti!
INGREDIENTI:
- 2 bei tranci di prima scelta di salmone vanno bene sia quelli interi, ovvero presi da un lato che quelli presi dall'intero pesce.
-salsa di soia
-semi di sesamo
-olio e.v.o.
PROCEDIMENTO:
Prendete i vostri bei tranci di salmone e dategli una leggera passata nei semi di sesamo. In una padella bella capiente mettete due cucchiaini di olio e.v.o. e fate scottare il salmone irrorandolo con la salsa di soia e un cucchiaino di semi di sesamo (non esagerate troppo con la salsa di soia altrimenti avrete un salmone salatissimo e immangiabile). non appena il salmone è scottato mettetelo nel piatto e servite. Volendo, ma questo è un'extra, potete glassare delle carotine baby sempre in un po' di salsa di soia ed utilizzare come contorno/accompagnamento al pesce. Semplice, veloce, buonissimo e d'effetto!
A presrissimo amichi!!
venerdì 30 maggio 2014
DALLA CUCINA DEL KASYMIRO ARRIVA LA SECONDA RICETTA, POLLO ALLA SOIA CON SESAMO E RISO BASMATI.
Questa ricetta dai sapori indiani resta comunque saporita ma al contempo delicata, per me che non amo molto il piccante è davvero un compromesso eccellente... Vado a spiegarla... Provatela e poi dateci giù!
INGREDIENTI:
- un petto di pollo intero
- 2 tazze di riso basmati
- salsa di soia
- farina doppio zero
- semi di sesamo
- succo di limone
- olio e.v.o.
PROCEDIMENTO:
Tagliate il petto di pollo a tocchetti, conditelo con un po' di olio e succo di limone e lasciatelo marinare brevemente. Fate cuocere il riso basmati al vapore dopo che lo avrete sciacquato bene. Infarinate il pollo marinato mischiando insieme anche i semi di sesamo. Mettete un po' di olio e.v.o. In una padella è fate cuocere bene, a metà cottura bagnate il tutto con un po' di salsa di soia e limone è terminate di cuocere. Servite poi su un piatto il pollo con il riso al vapore, il commensale lo mischierà insieme dando al riso il gusto della salina del pollo.
Zum zum e gusto assicurati!!
lunedì 19 maggio 2014
DALLA CUCINA DEL KASYMIRO ARRIVA... IL RISOTTO ALLE FRAGOLE
Ciao amichi!
Questa ricetta, che entrerebbe di dirtto nella rubrica "chi magna da solo se strozza" ovvero il lato spicy della cucina non lo ho preparato io, dovete ringraziare Marco Casiraghi, una persona speciale sotto tutti i punti di vista!!! È un piatto fantastico, assolutamente stuzzicante e intrigante... L'ho trovato buonissimo, complice anche la splendida serate in cui è stato consumato. Eccovi la ricetta:
INGREDIENTI PER 2 PERSONE:
-2 pugni di riso
-1 cestino di fragole
-1 scalogno
-del brodo
-vino bianco
-olio e.v.o.
-sale
-burro
PREPARAZIONE:
Lavate le fragole, eliminate il ciuffetto e la parte terminale e spezzattatele. Mettete su un pentolo con del brodo, In una padella bella capiente fate soffriggere lo scalogno tritato finemente con un po' di olio, poi mettete il riso e fatelo tostare, una volta tostato il riso aggiungete le fragole con una spruzzata di vino bianco, fate sfumare e completate la cottura con il brodo e salate. Terminata la cottura, spegnete il fuoco e mettete sul riso una noce di burro, coprite la padella e fatelo sciogliere. Quando il burro si sarà appunto sciolto mescolta il riso e servitelo... PIACERE ASSICURATO!!!
domenica 11 maggio 2014
Crescia coi grasselli
Ciao amichetti miei! ecco la ricetta della crescia coi grasselli (o ciccioli) È una cosa da perderci il controllo! I grasselli li trovate nelle macellerie di quelle di una volta, di quelle piccole, con le corna delle bestie attaccate alle pareti e col macellaro sempre un po' torvo... È una foccaccia morbida e sapida, ottima con il ciauscolo e i formaggi accompagnata da del buon rosso!
INGREDIENTI:
1 kg di farina
1 hg di lievito di birra
1 hg di strutto
1/2 bicchiere di olio evo
25 gr di burro
600 gr di grasselli
1/2 bicchiere di vino bianco
2 bicchieri d'acqua
sale e pepe
PROCEDIMENTO:
In una bella bacinella fate sciogliere il lievito con un bicchiere di acqua tiepida e fate un'impasto piuttosto morbido con una parte della farina, ricavatene una pagnotta un po' a palla da rugby e fateci sopra un'incisone a croce. Fate lievitare per un'ora coprendo l'impasto con un canovaccio di cotone umido. Con la farina restante fate la classica fontana mettendoci il vino, l'olio, 1 bicchiere d'acqua, il sale, il pepe, il burro e lo strutto. Impastate bene, ma proprio da sbregarvi le braccia poi aggiungeteci la pagnotta lievitata in precedenza e impastate ancora senza ritegno. Fate riposare il tutto per una decina di minuti sempre coprendo l'impasto con il canovaccio umido e nel mentre riprendetevi anche voi perchè avrete le braccia che urleranno imprecazioni in aramaico antico. Adesso aggiungete i grasselli un po' alla volta impastando bene per fare in modo che siano ben distribuiti. Con tutto sto impasto formate circa 5 o 6 piccoli sfilatini che farete lievitare per 1 ora coperti con quel cacchio di canovaccio umido. Mettete infine a cuocere sti piccoli sfilatini per 45 minuti a 140° gradi (per i tempi e le temperature regolatevi un po' perchè io ho il forno che va un po' alla cazzo). Detto ciò, una volta cotti, tagliateli a metà e farciteli con salumi e formaggi e beveteci del buon vino... vale la fatica, credetemi!
venerdì 9 maggio 2014
Crescia coi grasselli
Ciao amichetti miei, preparatevi perchè domani si cucina, si torna al forno con LA CRESCIA COI GRASSELLI!!!
#amollomanonmollo
ciao Amichetti, domani cuciniamo di nuovo, però adesso è importante anche aiutare gli amici e tutta la popolazione senigalliese che l'alluvione ha tentato di mettere col culo per terra, ma loro sono forti e col nostro aiuto lo saranno anche di più! Chi può faccia la sua donazione, grazie a tutti di cuore davvero!
mercoledì 7 maggio 2014
rubrica "chi magna da solo se strozza" 1a puntata SCALOPPINE INTRIGANTI
Eccoci amichetti miei alla prima ricetta della rubrica "chi magna da solo se strozza". Come dicevo, il cibo, quello preparato bene, ha una carica sensuale come poche altre cose. Almeno per me, è un' ottimo preludio per una buona sessione di "zompa zompa". Non so quanto in realtà il cibo possa essere di per se stesso più o meno afrodisiaco, il discorso chimico secondo me scatta anche dalla mente, dal contesto, un po' dal mood generale. Comunque, per esperienza personale fidatevi, questo piattino facile e gustoso è un'ottimo preludio per poi spostarsi in camera se siete tradizionali oppure sul divano, per terra, sopra il tavolo... insomma... che devo stà a dirvelo io????
consiglio... Abbinateci un buon bicchiere di rosso, a me piace o il rosso conero, la lacrima di morro o il barbera... sta a voi cocconi... ed ora la ricettina...
INGREDIENTI:
300 gr di scaloppine di maiale
1 fungo porcino
grattata di tartufo nero q.b.
2 cucchiai di parmigiano grattato
2 cucchiai di pangrattato
olio, sale, pepe q.b.
prezzemolo q.b.
1/2 vasetto di panna da cucina
PROCEDIMENTO:
Tritate finemente il porcino, unite la grattata di tartufo e amalgamate il tutto con il pangrattato e il parmigiano, salate e pepate. Ungete un pochino le scaloppine poi passatele nel composto di funghi, tartufo, pangrattato e parmigiano.
ungete una padella e fate cuocere velocemente le scaloppine quindi toglietele dalla padella. Aggiungete al fondo di cottura delle scaloppine il 1/2 vasetto di panna e amalgamate bene, versate la salsina risultante sulle scaloppine e mettete sopra il prezzemolo tritato.
Buona mangiata e buon.... zippa zippa!!!
martedì 6 maggio 2014
Parte la rubrica "chi magna da solo se strozza"
Ciao amichi, scusate l'assenza ma ho dovuto programmare un po' la mia vita che da qui a breve subirà dei cambiamenti abbastanza significativi. Ma mentre organizzavo la mia vita il mio cervellino malato elaborava anche pensieri sullo sviluppo di questo "blogghino" pensavo qunque, il cibo è godurioso, spesso è un piccolo peccato che è bello commettere da soli, sbrodolandosi di salsa in modo sublime ma altre volte è un piacere condividere un piatto maialoso insieme ad amici o... qualcosa di più degli amici, spesso il cibo è un' ottimo starter per una session di bunga bunga cosmico... allora, pensando a nonna che dice "chi magna da solo se strozza" ho cercato un paio di immagini che ricordassero questo motto e mi è venuto fuori... lo chef Rubio... l' ormone è ormone gente e l'ho preso come un segno del destino. Da domani, a cadenza mensile proporrò una ricetta perfetta per la condivisione e che possa diventare, come dicevo, lo starter per un po' di ginnastica di letto. Non mi ricordo chi, ma qualcuno ha detto che afrodisiaci possono essere anche le speedy pizza e il ghiacciolo, parzialmente posso condividere, ma con un piatto succulento sicuramente il la viene dato decisamente meglio. Quindi, da domani arriva... "chi magna da solo se strozza" Ora vado a letto, domani mattina vado ad aiutare Beatrice che purtroppo ha avuto grossi danni dall'alluvione di Senigallia, da clown quale sono spero di portare oltre alle braccia anche un po' di sorriso e poi nel tardo pomeriggio arriva la ricetta. Ciao cocchi!
domenica 27 aprile 2014
Torta al testo/focaccia
ciao amichetti, come promesso ecco la ricetta della torta al testo o focaccia. Sappiate che per farla dovrete buttare a puttane un pomeriggio, non è così complessa, assolutamente, ma richiede 3 fasi di lievitazione quindi i tempi si dilatano un po' ma per passare un pomeriggio piovoso come questo può andare più che bene. Vado a raccontarvi come si fa.
INGREDIENTI:
-600 gr. di farna 00
-400 ml. di acqua tiepida
-140 ml. di olio extra vergine di oliva
-15 gr. di sale fino
-1 cubetto di lievito di birra
-2 cucchiaini di zucchero
-sale grosso q.b.
-pepe macinato q.b.
PROCEDIMENTO:
Sciogliete il sale nell'acqua tiepida con lo zucchero e 40 ml. di olio extra vergine di oliva in una bacinella capiente, aggiungete poi metà farina e mescolare fino ad ottenere una pastella liquida. Aggiungete il lievito di birra sbriciolato e mescolare per altri 3 o 4 minuti. Aggiungete la farina restante fino ad ottenere un impasto omogeneo e appiccicoso. Versate 50 ml. di olio su una placca da forno, mettete la pasta sulla teglia senza stenderla e spennellatela con un gocciolino d'olio e mettetela in forno a 30° a lievitare per 1 ora e 15 minuti. Passata l'ora e un quarto stendete l'impasto per bene, macinateci sopra un po' di pepe e cospargetela di sale grosso ( non molto che altrimenti fa schifissimo!) e rimettete in forno a 30° per altri 30 minuti. Passati i 30 minuti tiratela fuori dal forno e fate le classiche buchette con i polpastrelli delle mani (quelli dei piedi no!) e rimettete in forno a 30° per un'altra mezz'ora. Passata quest'ultima mezzora toglietela dal forno e spruzzatela con dell'acqua tiepida, (non inzuppatela mi raccomando!) rimettetela in forno per 15 minuti a 200°. Una volta pronta tagliatela a metà ed imbottitela con la mortadella o con salumi a vostro gusto e/o formaggi tipo crescenza, casatella ecc... c'è da perderci il controllo!
ciao cocconi, a prestissimo!
giovedì 24 aprile 2014
25 aprile sempre
clicca qui per ascoltare "bella ciao" dei modena city rambles
Oggi è il 25 aprile. Non è possibile non ricordarlo, non farne memoria, non pensarci neanche per un'attimo. Sarebbe profondamente ingiusto, anche per noi stessi, per i nostri nonni che che cercavano riparo dalle bombe, per quelli che si sono salvati da quell'ideologia assassina, da quella barbarie, da quella violenza tremenda, da quella immensa inciviltà che è il fascismo. Ammetto di provare grande rabbia quando sento gente che ancora esalta e rimpiange Mussolini, moltissimi dei quali, a quel tempo, non erano ancora nati. Una persona gay NON PUÒ ESSERE INDIFFERENTE AD UNA GIORNATA COME QUELLA DEL 25 APRILE. Molti diritti da quel lontano 1945 si sono raggiunti, per molti altri si sta ancora combattendo ma, sentendoci tutti figli di quel 25 aprile del 1945 si potranno fare grandi passi. L' A.N.P.I. fa tanto e lotta contro qualsiasi forma di neo-fascismo come può essere appunto il razzismo e l'omofobia e lotta per ottenere uno stato laico, quella laicità che la nostra Carta Costituzionale ci garantisce e che purtroppo, in questi tempi sembra tanto un miraggio, specie con questo governo ultra democristiano che ci ritroviamo. BUON 25 APRILE A TUTTI AMICI, RILASSATEVI, DIVERTITEVI MA, È IMPORTANTE, RICORDATE PERCHÈ STATE FACENDO FESTA E FATE TUTTI QUALCOSA!
Ecco, la mia l'ho detta, ora ascoltate bella ciao in questa fantastica versione che vi ho postato qui in alto e preparatevi perchè o stasera o domani si torna ai fornelli.
BACI!!!
martedì 22 aprile 2014
Aggiornamento aggiornamento....
A dopo... Badilate di baci....
Marco
sabato 19 aprile 2014
Torta al testo o focaccia e BUONA PASQUA!
allora amichi carissimi, domani è pasqua, o meglio, ormai è oggi.... quindi oltre a farvi una carrettata di auguri vi dico che il giorno di pasquetta, visto che tra l'altro sarà anche brutto tempo, farò la torta al testo che piace poi tanto a Daniele Viotti e al suo compagno Daniele Salaris. Bella calda e imbottita di mortadella è una cosa spettacolare.
Dunque, per domani BUONA PASQUA!!!! Ci si vede qui per la ricetta il giorno di pasquetta e per le mie cazzate domani!
con tanto cuore
Marco
L'agnelletto di Pasqua
Al forno l'agnello non piace un gran che, lo preferisco in padella perchè si mantiene più sugoso e morbido ecco la ricettina....
INGREDIENTI:
-una chilata di agnello a pezzi misti (coscio, bistecchine, costiccio...)
-olio extra vergine di oliva
-aglio
-rosmarino
-timo
-un limone
-brandy
PROCEDIMENTO:
fate marinare la sera prima l'agnello in una terrina con l'olio, l'aglio tritato fine, il rosmarino tagliato grossolanamente, il timo, un limone spremuto (ma nella ciotola mettete anche una parte della buccia del limone) e un po' di brandy, chiudete con la pellicola trasparente e sbattete in frigo il tutto. Il giorno successivo, in una padella capiente mettete l'agnello con un po' d'olio di oliva e fate cuocere, più o meno a metà cottura spruzzateci un'altro goccio di brandy e fate finire di cuocere. Servitelo e godete!
a dopo cocchi!!!
giovedì 17 aprile 2014
La suora di regime.
Ciao amici, vorrei che leggeste questo articolo, non voglio essere sempre il solito polemico di questo cazzo visto anche che detesto la polemica quando è sterile e finalizzata al solo discredito di qualcosa o qualcuno. Ad ogni modo però quello scritto in questo articolo, sulla suora canterina di the voice of Italy mi trova pienamente d'accordo, assolutamente. ora leggete e se vi va lasciate un commento scrivendo come voi vedete questa cosa, mi farebbe davvero piacere, a dopo con i maritozzi....
I maritozzi
martedì 15 aprile 2014
Tagliata di manzo con riduzione di aceto balsamico
Annunciazione annunciazione...
oggi farò la ricetta programmata per cena, quindi sarà postata la ricetta in tarda serata, se non siete nottambuli la leggerete domani. Domani sarò a Milano e dopo il lavoro penserò a voi e vi farò un piccolo reportage sul gusto con botteghe eccezionali quali ad esempio la pasticceria più bella del mondo "di viole di liquirizia"
a dopo.
buona giornata cocchi!
lunedì 14 aprile 2014
Domani è un'altro giorno...
domenica 13 aprile 2014
Cucina e musica... Of course!
Quando cucino, un sottofondo musicale mi fa stare ancora meglio.
Sono abbastanza onnivoro musicalmente, in cucina la fantasia viene stuzzicata ai massimi livelli e il processo creativo viene per un certo verso rinforzato, accelerato, potenziato dalla musica. Ho una venerazione assoluta per Ella Fitzgerald e qui vi ho messo Blue Skies che è uno dei suoi massimi, ascoltando questa canzone mi viene voglia di preparare ad esempio i pomodori verdi fritti oppure il pollo fritto, una tagliata di manzo con salsa alla cipolla e aceto... Tutti i piatti della cucina soul food americana... Beh, nei prossimi post non mancheranno. Notte gente, a domani! Ciao cocchi!
crocchette di spinaci, asparagi selvatici e parmigiano
RICETTA PER UNA DECINA DI CROCCHETTE
300 gr/ca di spinaci surgelati
1 uovo
3 cucchiai di pangrattato
2 cucchiai di farina
3 o 4 teste di asparagi selvatici (è possibile fare la ricetta anche senza gli asparagi)
1hg circa di parmigiano reggiano grattugiato
sale
pepe
una puntina appena di curry.
lessate gli spinaci, scolateli bene e poi tritateli abbastanza finemente (non frullateli sennò viene una sbobba immonda, fateli a punta di coltello) una volta tritati strizzateli ancora per bene per eliminare tutto l'acquaticcio in eccesso. prendete le testine degli asparagi e tritatele fini fini anche loro ed incorporatele con gli spinaci che avrete messo in una ciotola capiente. aggiungete l'uovo, il pangrattato, la farina, la gran parte del parmigiano (lasciatene un po' da spolverizzare sopra le crocchette finite) il sale, il pepe e il pizzico di curry. Impastate per bene fino a quando non avrete un bel pastone omogeneo. fate delle polpettine e poi schiacciatele un pochetto, non devono essere delle piadine, basta che le appiattiate un pochino con le mani. procedete ad impanarle come fareste per le cotolette, sarebbe meglio se faceste la doppia panatura che così vengono più croccanti. in una pentola dai bordi alti mettete abbondante olio di semi (io preferisco quello di girasole) quando l'olio è pronto mettete a friggere le crocchette, un paio alla volta per non abbassare la temperatura dell'olio e quindi per avere un risultato croccantissimo, fate friggere un paio di minuti e scolate bene bene e appoggiate le crocchette su della carta per fritture o carta assorbente. una volta scolate bene le crocchette spolverizzatele con una dose generosa di parmigiano grattugiato e magnatevele belle calde, sono spettacolari!!!!
Questa è una ricettina veloce veloce ottima per i "menù alla lassame perde" di cui vi parlerò nel prossimo post. ciao cocchi!!!!